CELIACHIA E INTOLLERANZA AL GLUTINE: qual è la differenza? 🌾
Spesso queste patologie vengono confuse o sovrapposte, visti i sintomi comuni, ma hanno in realtà cause differenti.
La celiachia è una patologia cronica autoimmune: l’assunzione di glutine causa una risposta immunitaria che colpisce l’intestino tenue causando sanguinamenti, ulcere e malassorbimento.
Quali sono i sintomi? Diarrea, pancia gonfia, meteorismo e nei casi più gravi anemia e perdita di peso.
La celiachia si manifesta solitamente nei primi anni di vita.
L’intolleranza al glutine è causata invece da una ipersensibilità al glutine, si tratta infatti di una vera e propria intolleranza alimentare, generata da un eccesso di glutine che può causare diarrea, crampi, pancia gonfia e meteorismo. A differenza della celiachia, non crea però danni permanenti all’intestino.
La celiachia si diagnostica con una gastroscopia con biopsia mentre l’intolleranza al glutine si rileva con i test allergici come quello cutaneo o tramite esame del sangue.
Durante il mese di giugno cominciamo a preoccuparci della nostra forma fisica e dell’abbronzatura. Dovremmo farlo tutto l’anno se teniamo veramente alla nostra salute, ma si sa che quando è il momento di mettersi in mostra l’ansia sale.
Il rischio in questo caso è la ricerca di scorciatoie: diete troppo aggressive e autoabbronzanti o lampade sono lì ad attenderci.
Nel mese di giugno possiamo avere a disposizione una vasta gamma di frutta e verdura che possono darci i giusti nutrienti e, allo stesso tempo, aiutare l’abbronzatura. A partire dai mirtilli, ottimi per tutte le proprietà di cui dispongono (antiossidanti, vasoprotettrici, ipolipidemizzanti, ipoglicemizzanti, antiaggreganti piastriniche, antisettiche e antivirali), troviamo i fichi, i lamponi, i fagiolini, le ciliegie, le angurie e molto altro ancora.
Una vera festa di colori.
Sappiamo bene ormai che i cibi colorati sono di grande aiuto per il nostro organismo, e questo è vero anche per l’abbronzatura. Le carote su tutto ma anche mais, peperoni, meloni, albicocche ed anche il salmone ricco di omega3 che protegge e idrata la pelle.
Cosa fare quindi? Come possiamo rendere la nostra dieta utile sia al dimagrimento che all’abbronzatura?
Per prima cosa stiamo attenti agli zuccheri. I frutti troppo zuccherini non aiutano a dimagrire. Poi stiamo attenti al calo di peso repentino. Non fa mai bene perché è indice di grandi privazioni, molto spesso anche di acqua.
Privare il nostro organismo di ciò di cui ha bisogno provoca uno stress che genera tossine. Stiamo attenti.
Stiamo quindi sempre idratati, mangiamo la frutta anche a colazione e merenda e facciamo cene leggere (attenzione al ristorante in vacanza!)
Non eliminiamo i carboidrati a favore delle proteine, cerchiamo di associarli a dovere e proviamo a fare lunghe passeggiate e un po’ di sport, anche solo mezz’ora al giorno.
Ricordiamo che spizzicare spesso alimenti calorici può essere sì dannoso per il nostro girovita. Proviamo a conservare delle carote già tagliate in frigo e a mangiarle quando abbiamo attacchi di fame.
Basta poco per migliorare il nostro aspetto fisico. Che ne pensi?
Con l’arrivo dell’estate aumenta sensibilmente l’esposizione al sole, ma oltre a produrre la tanto famosa e vitale vitamina D ci esponiamo a molti pericoli per la nostra pelle.
In questi giorni percepiamo poco il caldo grazie ad un vento fresco che sta attraversando l’Italia, ma il sole con i suoi raggi sono sempre lì a fare quello che fanno ogni anno: scaldarci.
Ciò che succede in questi momenti è molto simile a quel che succede in spiaggia in giornate ventose: non percepiamo il caldo e finiamo per scottarci.
Il sole, ovunque lo si prenda, mare, montagna o città non è diverso per la nostra pelle, anzi resta sempre un pericolo anche se l’inclinazione dei raggi UV è meno perpendicolare rispetto ai mesi estivi. L’errore più comune in questi mesi è l’esposizione nelle ore più calde (ma in molti continuano a farlo anche d’estate nonostante i numerosi avvertimenti). Cosa fare?
Innanzitutto pensare ad orari meno irradianti e, se proprio non possiamo farne a meno, usiamo una crema solare che abbia un fattore di protezione almeno 30.
Ribadiamo alcuni concetti anche sulle creme solari
- Non va applicata immediatamente prima di esporsi al sole
- Non va applicata immediata mente prima di fare il bagno
- Se abbiamo un fototipo più scuro non facciamo gli spavaldi e scegliamo sempre una protezione alta
- Applichiamo la crema almeno un’ora prima dell’esposizione al sole e in un luogo fresco, evitando che il sudore la espella immediatamente
- Usiamo una crema idratante quando torniamo a casa
- Se stiamo attenti in questi mesi di maggio e giugno e prendiamo il sole con le giuste accortezze, potremo abbronzarci meglio una volta al mare, ma sempre con attenzione.
Una giusta alimentazione per un’abbronzatura miglioreSiamo ciò che mangiamo, non dimentichiamolo mai, ma anche ciò che beviamo. Innanzitutto idratiamoci sempre bene bevendo almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno.
Stiamo poi molto attenti a consumare i giusti alimenti, quelli che com’è noto contengono beta carotene e antiossidanti. Carote, kiwi, frutti colorati sono carichi delle giuste sostanze per aiutare la pelle. I pomodori, ricchi di licopene rendono la pelle più resistente al sole. Le mandorle, il latte, il pesce azzurro e i semi di lino sono ricchi di Omega3 e Omega6 che contribuiscono a mantenere la pelle giovane ed elastica.
Anche l’alimentazione è un ottimo alleato, come sempre del resto; prediligete cibi che contengono beta carotene e antiossidanti. La vitamina D è importante e molti studi hanno dimostrato che gioca un ruolo fondamentale anche per contrastare il Covid. La possiamo assimilare tramite integratori e alimentazione (con cibi come latticini, frutta secca, pesci grassi e uova), ma anche attraverso la luce del sole poiché il nostro organismo è in grado di produrla a livello cutaneo proprio con l’esposizione solare.
Sapevi che il radicchio ad esempio, contiene 600 mg di vitamina A per 100g. Anche l’albicocca è ricca di vitamina A ed è tra i frutti che favorisce più di tutti l’abbronzatura.
Insomma, non dimenticare la frutta di stagione e la dieta mediterranea e, insieme ad un corretto uso di creme solari, potrai avere un’abbronzatura perfetta e senza rischi!
Trascorsa la Pasqua, conserviamo le scorie dei cibi, spesso dolci, che abbiamo ingerito nel periodo festivo. Dal Natale è trascorso qualche mese ed anche le feste di Carnevale hanno reso impossibile avere un percorso lineare nella dieta. Bisogna avere una grande forza d’animo.
Dopo aver mangiato dolci, timballi, uova, colombe e specialità varie, è il momento di ricominciare, di depurarsi e mettersi in forma. Non è solo la linea il problema di un’alimentazione abbondante e molto calorica. Infatti se la linea è un problema recuperabile con un po’ di dieta e di esercizio fisico, è bene dare importanza all’aspetto salutistico che contribuisce anche ad alleviare la stanchezza portata dalla primavera.
L’incremento delle ore di luce è un fattore che porta alla stanchezza ed ogni anno ci troviamo a lottare con questa variabile.
Cosa dobbiamo fare quindi per combattere scorie alimentari e stanchezza primaverile?
Possiamo evitare l’incremento di peso e la stanchezza introducendo nella dieta una serie di micronutrienti per affrontare meglio la giornata e migliorare il riposo. Tra questi segnaliamo il magnesio che è un minerale fondamentale per la nostra vita. Il magnesio si può integrare con prodotti in polvere come il magnesio supremo o con alimenti specifici come il pistacchio, le mandorle, il riso integrale o il cacao in polvere.
Integrare il magnesio è di fondamentale importanza ma in questo periodo potremmo avere anche carenze di ferro. Non dimentichiamo quindi di usare correttamente gli integratori o di inserire nella dieta alimenti come la carne bianca e rossa, i legumi e le verdure con foglia verde.
Per migliorare l’assunzione del ferro è bene assumere gli alimenti che lo contengono con alimenti che contengono vitamina C come limone o succo di limone.
La carenza vitaminica
Le vitamine, spesso di difficile assunzione, sono da tenere sotto controllo anche con analisi specifiche. Ma è possibile assumere quelle vitali in alcuni alimenti che possiamo reperire facilmente.
La b12 ad esempio è presente in carne, latticini e molluschi. La vitamina b6 in pesce, avocando, patate e banane. La b9 in verdure a foglia verde.
Non dimentichiamo gli Omega-3 che si trovano nel salmone (ma non ne abusiamo), nei semi di lino e di chia, nella trota e nel pesce azzurro.
Nota dolente: l’attività motoria
Eh sì. Pensavi di cavartela con una semplice dieta! Ma ricorda che secondo molti studi siamo fatti per muoverci, non per ciondolare sul divano o trascorrere 8 ore seduti. La società moderna, con un lavoro più sedentario ed una maggiore disponibilità alimentare, ha contribuito all’emergere di malattie e sovrappeso.
Ecco perché dobbiamo contrastare la sedentarietà e muoverci almeno mezz’ora tutti i giorni. Mai sentito parlare dei famosi 10.000 passi? Oltre a migliorare la circolazione ed il colesterolo, l’attività fisica aiuta il corpo a rilasciare le famose endorfine, gli ormoni del benessere che daranno grandi vantaggi al nostro umore ed al nostro senso di spossatezza.
Questi consigli ovviamente non valgono solo per l’estate. Muoversi e mangiare bene dovrebbero essere una costante della nostra vita per evitare o limitare malattie e tenere il peso sotto controllo.
Pensi di farcela? 🙂